venerdì 1 aprile 2011

Firenze

                                             


Cari amici, se il primo post era un omaggio alla nostra città natale,  il 2°  non poteva che essere dedicato alla città più bella del Mondo: Firenze. 



                         


Cenni Storici ed info utili.

Storia vedi http://it.wikipedia.org/wiki/Firenze

Exquisite-kfind.pngPer approfondire, vedi le voci Storia di Firenze e Florentia.
Duomo di Firenze

Età antica

La storia conosciuta di Firenze comincia nel 59 a.C., con la fondazione di un villaggio ("Florentia") per veterani romani. Sede di una diocesi a partire dal IV secolo, la città passò attraverso periodi di dominazione bizantinaostrogotalongobarda e franca, durante i quali la popolazione a volte scese fino ad appena 1000 persone.

Età medievale

A partire dal X secolo la città si sviluppò, e dal 1115 si rese un Comune autonomo. Nel XIII secolo fu divisa dalla lotta intestina tra i Ghibellini, sostenitori dell'imperatore del Sacro Romano Impero, e iGuelfi, a favore del Papato romano. Dopo alterne vicende, i Guelfi vinsero (Colle Val d'Elsa 17 giugno1269), ma presto si divisero internamente in "Bianchi e Neri".
La conflittualità politica interna non impedì alla città di svilupparsi fino a diventare una delle più potenti e prospere in Europa, assistita dalla sua propria valuta in oro, il fiorino (introdotto nel 1252), dalla decadenza della sua rivale Pisa (sconfitta da Genova nel 1284 e comprata da Firenze nel 1406), e dalla sua potenza mercantile risultante da una costituzione anti-aristocratica, i cosiddetti "Ordinamenti di giustizia" di Giano della Bella (1293).
A fronte di una popolazione stimata di 80.000 persone prima della peste nera del 1348 (immediatamente dopo Venezia, e subito prima diMilano e Bologna, era la maggiore città italiana dell'epoca per popolazione), 25.000 persone lavoravano nell'industria della lana. Nel 1345Firenze fu teatro di uno sciopero da parte dei Ciompi, che nel 1378 organizzarono una breve rivolta contro il dominio oligarchico della città. Dopo la repressione, la città cadde sotto il dominio della famiglia Albizi (1382-1434), acerrimi nemici ma anche precursori dei Medici.
Galleria degli Uffizi
Nel corso del XV secolo Firenze da sola aveva un reddito superiore a quello dell'intera Inghilterra, grazie alle industrie e alle grandi banche di cui se ne contavano circa ottanta tra sedi e filiali, le ultime sparse in buona parte dell'Europa.

Età moderna

Il primo periodo del dominio dei Medici terminò con il ritorno di un governo repubblicano, influenzato dagli insegnamenti del radicale priore Domenicano Girolamo Savonarola (che fu giustiziato nel 1498 e che prima di morire lasciò un trattato sul governo di Firenze), nelle cui parole si ritrovano spesso argomenti che saranno oggetto di controversie religiose dei secoli seguenti. Un altro personaggio importante fu Niccolò Machiavelli, le cui indicazioni per il governo di Firenze da parte di una figura forte sono spesso lette come una legittimazione delle tortuosità e anche degli abusi dei politici. Il 16 maggio 1527 i fiorentini estromisero nuovamente i Medici - riportati al potere dagli spagnoli nel 1512 - e ristabilirono una repubblica.
Rimessi al loro posto per la seconda volta nel 1530, con il sostegno sia dell'Imperatore sia del Papa, i Medici diventarono nel 1537 duchiereditari di Firenze, conquistarono la Repubblica di Siena nel 1555 sempre con l'aiuto imperiale e Montalcino nel 1559, arrivando a governare due Stati: lo Stato "Vecchio" di Firenze e lo Stato "Nuovo" di Siena, separati nelle strutture politiche ed istituzionali, ma riuniti nell'unica persona del Sovrano. Questa situazione fu poi sancita nel 1569 con la creazione del titolo di granduchi di Toscana (dignità mai esistita prima di quel momento in Italia).
Firenze nel corso dei secoli arrivò a regnare su tutta la Toscana, ad eccezione della Repubblica di Lucca, che rimase indipendente e sovrana fino al diciottesimo secolo (con l'arrivo in Italia di Napoleone Bonaparte), e del Ducato di Massa e Principato di Carrara, indipendente fino al1829, quando fu assorbito dal Ducato di Modena.
L'estinzione della dinastia dei Medici e l'ascensione nel 1737 di Francesco Stefanoduca di Lorena e marito di Maria Teresa d'Austria, portò all'inclusione della Toscana nei territori della sfera d'influenza asburgica.
Il granduca Pietro Leopoldo il 30 novembre del 1786, promulgò il nuovo codice criminale, grazie al quale, per la prima volta nella storia degli stati moderni, furono abolite la pena di morte e la tortura.

Età contemporanea

Il regno della dinastia austriaca finì prima per mano della Francia e poi definitivamente quando 1859, la Toscana venne annessa, tramiteplebiscito, al Regno di Sardegna poco prima che diventasse Regno d'Italia nel 1861.
La città con il Campanile di Giotto
Firenze prese il posto di Torino come capitale d'Italia nel 1865, su richiesta di Napoleone III in base alla Convenzione di settembre, finché l'ambìto ruolo non fu trasferito a Roma cinque anni dopo, quando la città papalina fu annessa al regno. Nel XIX secolo la popolazione di Firenze raddoppiò e triplicò nel XX con la crescita del turismo, del commercio, dei servizi finanziari e dell'industria.
Durante la seconda guerra mondiale la città fu occupata per un anno dai tedeschi (1943-1944), per poi essere liberata dalla lotta delle brigate partigiane il giorno dell'11 agosto. Firenze è tra le Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione perché è stata insignita della Medaglia d'Oro al Valor Militare per i sacrifici della sua popolazione e per la sua attività nella lotta partigiana durante laseconda guerra mondiale.
Il 4 novembre 1966 è ricordato dai fiorentini come il giorno dell'alluvione di Firenze. Gran parte del centro fu invaso dell'acqua del fiume Arno. La furia delle acque portò una grande devastazione e alcuni morti, invase le chiese, i palazzi e i musei distruggendo archivi ed opere d'arte, allagò i depositi della Biblioteca Nazionale danneggiando molti preziosi volumi. Mischiata alla nafta, per via della rottura delle cisterne di combustibile, l'acqua del fiume s'inerpicò velocemente nei vicoli del centro storico, nei fondi commerciali. Il prezioso Crocifisso di Santa Croce di Cimabue venne deturpato dalla fanghiglia, divenendo presto un simbolo della devastazione. Questo immenso dramma venne vissuto dal mondo con una partecipazione unica, dando ben presto l'avvio ad una incredibile gara di solidarietà che vide la nascita dei famosi angeli del fango, giovani provenienti da ogni dove che si adoperarono nella difficile opera del recupero dei tesori artistici danneggiati.
Divenuta Capitale europea della cultura nel 1986, nel 2002 Firenze ha ospitato il primo grande European Social Forum.

Firenze e il Rinascimento

Exquisite-kfind.pngPer approfondire, vedi la voce Rinascimento fiorentino.
Firenze è conosciuta come la culla del Rinascimento: la città è ovunque caratterizzata da quello straordinario sviluppo letterario, artistico e scientifico che ebbe luogo nel XIV-XVI secolo. Firenze, con i propri artisti, pensatori, letterati, scienziati di fama mondiale (basti pensare aLeonardo da Vinci che qui creò i suoi capolavori come per esempio la GiocondaMichelangeloRaffaelloSandro BotticelliNiccolò MachiavelliFilippo BrunelleschiGalileo tra i tanti) beneficiò sotto tutti gli aspetti, materialmente e spiritualmente, di questo grande cambiamento sociale e divenne uno dei luoghi catalizzatori di quella corrente di pensiero, costituendo uno dei più importanti centri di rinascita della cultura mondiale.

Simboli

Exquisite-kfind.pngPer approfondire, vedi la voce Stemma di Firenze.
Stemma del comune
Il simbolo sullo stemma e sul gonfalone è il giglio di Firenze, simbolo della città fin dal secolo XI. Oggi il giglio è rosso su fondo bianco anche se anticamente i colori erano invertiti proprio in riferimento al colore del giaggiolo "Irisflorentina". I colori attuali risalgono al 1251 quando i Ghibellini, in esilio da Firenze, continuavano a ostentare il simbolo di Firenze come proprio. Fu allora che i Guelfi, che controllavano Firenze, si distinsero dai propri avversari invertendo i colori che poi sono rimasti fino ai giorni nostri. Il tradizionale simbolo fiorentino subì nel 1809 un attacco da parte di Napoleone Bonaparte che, con un decreto, provò a imporre un nuovo simbolo per Firenze: una pianta di giglio fiorito su un prato verde e uno sfondo argentato sormontato da una fascia rossa e tre api dorate (simbolo dedicato alle grandi città dell'impero napoleonico). Il dissenso fiorentino non fece dare seguito al decreto.
Nella tradizione della commedia dell'arte, la maschera che simboleggia Firenze è Stenterello.

Onorificenze

Medaglia d'oro al valor militare - nastrino per uniforme ordinariaMedaglia d'oro al valor militare
«Generosamente e tenacemente, nelle operazioni militari che ne assicurarono la liberazione, prodigò se stessa in ogni forma. Resistendo impavida al prolungato, rabbioso bombardamento germanico, mutilata nelle persone e nelle insigni opere d'arte; combattendo valorosa l'insidia dei franchi tiratori e dei soldati germanici; contribuendo con ogni forza alla resistenza e all'insurrezione: nel centro, sulle rive dell'Arno e del Mugnone, a Careggi, a Cercina e dovunque; donava il sangue dei suoi figli copiosamente perché un libero popolo potesse nuovamente esprimere se stesso in una libera nazione.[9]»
— Firenze, 11 agosto - 1 settembre 1944.
Medaglia d'oro al valor civile - nastrino per uniforme ordinariaMedaglia d'oro al valor civile
«Nel corso delle tragiche giornate dell'inondazione della città, l'intera popolazione di Firenze affrontava con eroica fermezza la furia degli elementi, prodigandosi oltre ogni limite per contenere i disastrosi effetti della calamità e offrendo mirabili testimonianze di coraggio, d'abnegazione, di civismo e di solidarietà umana. Duramente provata da gravissimi disagi e da ingenti danni, reagiva alla sventura con dignità e fierezza, suscitando profonda e ammirata commozione in tutto il mondo.[10]»
— Firenze, novembre 1966.

Monumenti e luoghi d'interesse

Flag of UNESCO.svg Bene protetto dall'UNESCO
Stub patrimoni dell'umanità.png Patrimonio dell'umanità
Centro storico di Firenze
Historic Centre of Florence
Il Duomo Florence Italy.JPG
TipologiaArchitettonico, artistico
CriterioC (i) (ii) (iii) (iv) (vi)
PericoloNessuna indicazione
Anno1982
Scheda UNESCOinglese
francese
Exquisite-kfind.pngPer approfondire, vedi la voce Monumenti di Firenze.
Panoramica aerea del centro, con ben visibile Palazzo Vecchio
Ercole e Caco, scultura di Baccio Bandinelli, Piazza della Signoria
« La detta città di Firenze è molto ben popolata, e generativa per la buona aria; i cittadini bene costumati, e le donne molto belle e adorne; i casamenti bellissimi, pieni di molte bisognevoli arti, oltre all'altre città d'Italia. Per la quale cosa molti di lontani paesi la vengono a vedere, ma non per necessità, ma per bontà de' mestieri e arti, e per bellezza e ornamento della città »
Firenze è universalmente riconosciuta come città dell'Arte, con un inestimabile patrimonio di architetture, dipinti, sculture, memorie storiche e scientifiche, che formano il tessuto cittadino, come in un pulsante museo diffuso.
Il cuore di Firenze è piazza della Signoria, col maestosoPalazzo Vecchio, con la galleria di capolavori scultorei nella Loggia dei Lanzi e la vicina Galleria degli Uffizi, uno dei musei d'arte più rinomati al mondo. Poco lontano si trova il centro religioso della cattedrale di Santa Maria del Fiore, con la maestosa cupola (la più grande mai costruita) che, ai tempi del Granducato, si diceva che con la sua ombra arrivasse a coprire tutta la Toscana; l'enorme Duomo è magnificamente corredato dal Campanile di Giotto, uno dei più belli d'Italia, e dal Battistero di San Giovanni, con le celebri porte bronzee tra le quali spicca la dorata porta del Paradiso.
Il fiume Arno, che passa in mezzo alla città, occupa un posto nella storia fiorentina alla pari con la gente che ci vive. Storicamente, la popolazione locale ha una relazione di odio-amore con l'Arno, il quale ha portato alternativamente i vantaggi del commercio, e i disastri delle alluvioni. Tra i ponti che lo attraversano il Ponte Vecchio è unico al mondo, con le caratteristiche botteghe di gioiellieri nelle casette costruite su di esso. Attraversato dal nobile Corridoio vasariano, è l'unico ponte della città ad essere passato indenne attraverso la seconda guerra mondiale.
Oltre agli Uffizi, Firenze conta altri musei che sarebbero l'attrazione artistica principale di ogni altra grande città del mondo: la Galleria dell'Accademia, il Bargello o la reggia di Palazzo Pitti con i suoi otto musei tra cui la Galleria Palatina. I fiorentini si vantano di possedere il migliore esempio di bellezza nell'arte sia femminile (la Venere del Botticelli) sia maschile (il David di Michelangelo).
Centro storico di Firenze
Patrimonio dell'Umanità riconosciuto dall'UNESCO nel 1982, il centro storico di Firenze, conchiuso all'interno della cerchia dei viali tracciati sulle vecchie mura medievali, raccoglie i più importanti beni culturali della città. Delimitato dal tracciato della cerchia muraria del XIV secolo, edificata grazie alla potenza commerciale ed economica raggiunta, conobbe nei due secoli successivi il suo massimo splendore.
Il centro storico può essere apprezzato nella sua interezza dalle colline d'intorno, in particolar modo dal Forte Belvedere, dal Piazzale Michelangelo con la Basilica romanica di San Miniato al Monte e dalla collina di Fiesoleche offre uno dei panorami più suggestivi della vallata dell'Arno.
La riva sinistra dell'Arno, (l'Oltrarno) è una zona ricca di monumenti dove ancora oggi si respira, tra le sue secolari botteghe artigiane, l'atmosfera della Firenze di un tempo, descritta per esempio da Vasco Pratolini. Ma numerosi sono gli spunti letterari in tutta la città: dai quartieri delle case torri, dove le lapidi ricordano i versi che proprio questi luoghi ispirarono a Dante Alighieri, alla serenità delle ville medicee, dove spesso si riuniva l'accademia neoplatonica di Lorenzo il Magnifico, fino ai teatri alla Pergola e del Giardino di Boboli, dove vennero messi in scene per la prima volta i melodrammi che portarono all'opera lirica.
Firenze come "culla del Rinascimento" ha i suoi capolavori nelle opere diFilippo Brunelleschi (lo Spedale degli Innocenti, la chiesa di San Lorenzo e quella di Santo Spirito) e di Leon Battista Alberti (la facciata di Santa Maria Novella e Palazzo Rucellai), ma anche altri periodi artistici hanno lasciato i loro capolavori assoluti: dal romanico di San Miniato al Monte, al gotico diSanta Croce (dove si trovano le sepolture delle italiche glorie, come le definìUgo Foscolo, pure lui ivi sepolto), alle stravaganze del Manierismo delGiambologna o di Bernardo Buontalenti (come la Fontana del Nettuno o il Giardino di Boboli), fino ai capolavori dei grandi architetti italiani del Novecento come la stazione di Santa Maria Novella e lo Stadio Artemio Franchi, rispettivamente di Giovanni Michelucci e Pier Luigi Nervi.
Il centro di Firenze con le sue centinaia di attività commerciali è un paradiso per lo shopping e lo svago, dalle eleganti boutique d'alta moda e i caffè storici da concerto ai vivaci mercati storici all'aperto, oltre che ad ospitare numerosissimi locali notturni, discoteche, american-bar, lounge-bar e luoghi d'incontro per l'aperitivo (il famoso cocktail Negroni è nato qui).

Architetture religiose

Chiese

Exquisite-kfind.pngPer approfondire, vedi la voce Chiese di Firenze.
Santa Maria del Fiore
Basilica di Santa Croce
Basilica di Santa Maria Novella
Santa Maria Novella da Piazza della Stazione
Basilica di San Miniato
Basilica di San Lorenzo
Battistero con la Porta del Paradiso
Cattedrale di Santa Maria del Fiore
La chiesa di Santa Maria del Fiore è il Duomo di Firenze; è la quarta chiesa del mondo per grandezza, dopo San Pietro in VaticanoSaint Paul a Londra e il Duomo di Milano; è lunga infatti 153 metri mentre il basamento della famosa cupola (la più grande mai costruita), che è visibile da tutta la piana di Firenze fino a Prato, è largo 90 metri.
Battistero di San Giovanni
Amato, tra gli altri, da Dante e da Michelangelo, è splendidamente decorato sia all'esterno sia all'interno; abbellito dalle migliori maestranze cittadine, è famoso soprattutto per i mosaici della cupola e per la porta del Paradiso di Lorenzo Ghiberti; le misteriose origini storiche del monumento e i tanti avvenimenti ai quali ha fatto da teatro ne accrescono la storia enigmatica.
Santa Maria Novella
La basilica è una delle più importanti chiese di Firenze e sorge sull'omonima piazza, chiesadomenicana, conserva inestimabili opere d'arte, come gli affreschi di MasaccioPaolo Uccello,Filippino Lippi e Domenico Ghirlandaio; la parte superiore della facciata e il portale sono capolavori di armonia e raziocinio di Leon Battista Alberti.
Santa Croce
La basilica di Santa Croce è una delle più grandi chiese officiate dai Francescani. Una delle massime realizzazioni del gotico in Italia, con capolavori come la Cappella dei Pazzi diBrunelleschi, è nota come "Il tempio dell'Itale glorie" per le numerose sepolture di sommi artisti, letterati e scienziati che racchiude, come Donatello, Michelangelo, Galileo Galilei, Niccolò Machiavelli, Guglielmo Marconi, Enrico Fermi, Luigi Cherubini, Lorenzo Ghiberti, Gioachino Rossini, Leon Battista Alberti, Ugo Foscolo e molti altri.
San Lorenzo
La Basilica di San Lorenzo fu, dai primi successi dinastici fino all'estinzione della casata, la chiesa dei Medici, i quali l'abbellirono costantemente di capolavori dei migliori architetti, pittori e scultori fiorentini (tra i quali Filippo BrunelleschiDonatello e Michelangelo Buonarroti); la parte della Cappella dei Principi conserva le sepolture di quasi tutti i membri familiari.
Santo Spirito
La chiesa di Santo Spirito, situata nel quartiere dell'Oltrarno, è l'ultima opera e l'esempio più compiuto dell'architettura logica e razionale di Filippo Brunelleschi; completata dopo la sua morte colpisce per la cristallina armonia nella combinazione di spazi aperti e volumi pieni, inondati di luce naturale. Al suo interno è presente tra gli altri, il crocifisso di Michelangelo.
Orsanmichele
La sua curiosa forma è dovuta al fatto che anticamente fosse una loggia per la vendita e lo stoccaggio del grano; divenuta chiesa delle Arti di Firenze, nelle sue quattordici nicchie esterne esse fecero a gara affinché la statua del proprio santo protettore primeggiasse.
Santissima Annunziata
La Basilica della Santissima Annunziata è il santuario mariano di Firenze, casa madre dell'ordine dei Servi di Maria; la chiesa, molto cara ai fiorentini, è letteralmente stipata di importanti opere d'arte dal XIV al XIX secolo ed è collocata nell'omonima piazza, tra i primi esempi di pianificazione urbanistica in Europa.
Ognissanti
Ognissanti è tra l'altro la chiesa della famiglia del fiorentino Amerigo Vespucci; il suo aspetto armonioso, con la facciata che domina la piazza col suo stile barocco temperato di austerità, è frutto di una difficile fusione di interventi succedutisi per più di sei secoli. importante il suocenacolo.
Il Carmine
La chiesa del Carmine è celebre in tutto il mondo per il capolavoro assoluto della Cappella Brancacci. Affrescata da Masaccio e Masolino, qui per la prima volta si manifestò in pittura un netto distacco dalla scuola tardo gortica con un linguaggio interamente nuovo: il Rinascimento.
Santa Trinita
Fondata dai vallombrosani fu la prima chiesa gotica di Firenze, con la Cappella Strozzi oggi l'attuale sagrestia progettata da Lorenzo Ghiberti e Filippo Brunelleschi. Ha ospitato in origine i capolavori di CimabueBeato Angelico poi trasferiti alla Galleria degli Uffizi e al Museo Nazionale del Bargello. Nell'aura di silenziosa spiritualità che ancora oggi trasmette è facile restare colpiti dal capolavoro di Domenico Ghirlandaio, gli affreschi della cappella Sassetti.
San Marco
San Marco e il suo convento con le sculture del Giambologna all'epoca della fondazione erano una delle istituzioni monastiche più all'avanguardia d'Europa; tra le mura di San Marco sono state scritte importanti pagine della storia di Firenze, con protagonisti illustri quali Cosimo il Vecchio,Antonino PierozziBeato Angelico e, soprattutto, fra' Girolamo Savonarola.
Chiesa di Santa Felicita
Si tratta della chiesa più antica di Firenze: posta nel quartiere d'Oltrarno, in punto di intenso transito, risulta documentata, grazie anche agli scavi, già come chiesa paleocristinana sorta fuori dalle mura, con la presenza di evangelizzatori siriani e greci, poi come chiesa romanica, ed infine come chiesa del XIV secolo successivamente trasformata varie volte nel XVI e XVII secolo.
Badia fiorentina
La Badia fiorentina, situata nel cuore della città antica davanti al Museo Nazionale del Bargello, è la prima abbazia cittadina e nei secoli ha subito molte trasformazioni, con l'opera di artisti comeArnolfo di CambioGiorgio Vasari, il BronzinoGian Domenico Ferretti. Qui, secondo quanto scrive Dante Alighieri ne la Vita Nuova, esso vide Beatrice Portinari per la prima volta durante una messa. In seguito Boccaccio tenne in questa chiesa le celebri letture della Divina Commedia.
San Gaetano
La chiesa dei Santi Michele e Gaetano si trova in piazza Antinori in prosecuzione di via de' Tornabuoni, ed è la massima espressione del sobrio ed elegante barocco fiorentino, un periodo della storia artistica della città recentemente riscoperto, che qui si esprime in tutta la sua solenne compostezza.
San Miniato
La basilica di San Miniato al Monte si trova in uno dei luoghi più alti della città di Firenze, e, con i suoi ottocento anni di storia, è uno dei migliori esempi di architettura romanica in Italia e in Europa.
La Certosa
Voluta dal ricco Niccolò Acciaiuoli nel 1314 si erge solitaria su un colle presso Galluzzo, a sud della città; ricca di opere d'arte tra le quali degli affreschi del Pontormo, ospita ancora oggi un cenobio di cistercensi. È composta da vari edifici: chiesa, sala capitolare, sagrestia, refettorio, chiostri, officine ed abitazioni per i monaci.

Chiese ortodosse

Chiesa Russa Ortodossa della Natività
Ubicata in un quartiere formatosi tra il XIX e il XX secolo, riassume nella sua forma esotica le esperienze architettoniche compiute in Russia durante la seconda metà dell'Ottocento, improntate ad un favolistico montaggio di elementi diversi a cui contribuiscono le non poche stravaganze ornamentali e coloristiche dell'interno.

Sinagoghe

Tempio Maggiore Israelitico
Sita nel centro storico la sinagoga di Firenze è stata costruita nella seconda metà dell'Ottocento e con l'architettura, le grandi cupole verdi e il giardino esotico che la circonda ricorda una lontana atmosfera orientaleggiante ed ospita anche un museo.

Cimiteri monumentali

Exquisite-kfind.pngPer approfondire, vedi la voce Cimiteri di Firenze.
Cimitero delle Porte Sante
Florence American Cemetery and Memorial
Cimitero di Trespiano
In parte monumentale, è uno dei più vasti d'Italia ed al suo interno è attiva una speciale linea di autobus; vi sono sepolti tra gli altri i fratelli Rosselli, Giuseppe Poggi, Spartaco Lavagnini, Luigi Dallapiccola.
Cimitero delle Porte Sante
Sorge entro le mura che circondano la Basilica di San Miniato al Monte; vi sono sepolti Carlo Collodi, Enrico Coveri, Vasco Pratolini, Mario Cecchi Gori, Giovanni Spadolini, Felice Le Monnier, Ciro Menotti.
Cimitero degli Inglesi
Il Cimitero degli Inglesi è situato nel Piazzale Donatello lungo i grandi viali di Circonvallazione. Fu costruito attorno al 1827 e vi sono sepolti tra gli altri Elizabeth Barrett Browning, Arthur Hugh Clough, Giovan Pietro Vieusseux, Beatrice Shakespeare.
Cimitero monumentale ebraico
Il Cimitero Monumentale Ebraico a Firenze sorge sull'attuale Viale Ariosto, appena fuori dalle antiche mura rinascimentali, in quanto non era consentito seppellire gli ebrei nella città.
Cimitero di Soffiano
Posto nel quartiere di Soffiano nella parte ovest della città vi sono sepolti tra gli altri Artemio Franchi, Roberto Ridolfi, Enrico Novelli e le famiglie nobiliari come gli Strozzi, i Ginori-Lisci, i Capponi, i Serristori, gli Antinori, i Pucci, i Pandolfini.
Cimitero degli Allori
Situato in zona Galluzzo vi sono sepolti Oriana Fallaci, Arnold Böcklin, Frederick Stibbert e Leonardo Savioli.
Nella cattedrale di Santa Maria del Fiore sono sepolti Filippo Brunelleschi e Giotto, mentre le cappelle medicee contengono le tombe diDonatelloLorenzo il Magnifico e degli altri Medici.

[modifica]Architetture civili

[modifica]Palazzi

Exquisite-kfind.pngPer approfondire, vedi la voce Palazzi di Firenze.

Palazzo Vecchio

Palazzo Pitti

Palazzo Medici-Riccardi

Palazzo Strozzi
Palazzo Vecchio
Palazzo Vecchio si trova in piazza della Signoria ed è la sede del comune della città, dopo essere stato sede del Parlamento italiano quando Firenze era capitale. Al suo interno si sono decise le sorti politiche della città dalla Repubblica fino al ducato di Cosimo I de' Medici, che lo trasformò in reggia privata. Il museo di palazzo Vecchio espone fra l'altro opere di Donatello, delBronzinoMichelangelo Buonarroti e Giorgio Vasari.
Palazzo Medici-Riccardi
Palazzo Medici Riccardi si trova in quella che per la sua ampiezza si chiamava via Larga, oggivia Cavour, e sede della provincia di Firenze. È stato il quartier generale della famiglia Medici fino a metà del Cinquecento. Capolavoro dell'architettura rinascimentale civile, conserva il gioiello della cappella dei Magi di Benozzo Gozzoli, ricca di ritratti dei Medici e delle personalità del loro tempo.
Palazzo Pitti
Palazzo Pitti è stata la reggia di Firenze dalla seconda metà del Cinquecento fino all'epoca dei Savoia, durante il periodo di Firenze capitale d'Italia. Connesso ai Giardini di Boboli, nei secoli è stato continuamente arricchito ed ampliato fino a diventare uno dei complessi artistici più rilevanti della città, ospitando otto ricchi ed importanti musei: la Galleria Palatina, gli Appartamenti Monumentali, il Museo degli Argenti, la Galleria d'Arte Moderna, la Galleria del Costume, il Museo delle Berline Storiche, il Museo delle Porcellane, ed il Museo delle Carrozze.
Palazzo Rucellai
Posto in via della Vigna Nuova, Palazzo Rucellai è un capolavoro dall'architettura quattrocentesca fiorentina. Fu progettato da Leon Battista Alberti, che vi mise in pratica i suoi dettami teorici del De re aedificatoria.
Palazzo Strozzi
Palazzo Strozzi si trova circa a metà dell'attuale via Tornabuoni. È considerato uno degli esempi più compiuti di architettura civile fiorentina del Rinascimento, con la sua austera maestosità data dalle notevoli dimensioni e dall'uso del bugnato digradante.
Palazzo Davanzati
Situato in via Porta Rossa, è una raro esempio di casa trecentesca restaurata con cura all'inizio del Novecento dall'antiquario Elia Volpi. Oggi è un museo pubblico. Tra gli ambienti più pregevoli il cortile, dove si attraccavano i cavalli, e la sala con scene cortesi affrescate.
Palazzo di Bianca Cappello
Si trova in via Maggio nel quartiere di Oltrarno, caratterizzato dai graffiti in facciata e dalle finestre inginocchiate del Buontalenti. Bianca Cappello fu la veneziana amante di Francesco I de' Medici, ed il palazzo oggi è sede dei laboratori di conservazione e restauro dei libri del Gabinetto Vieusseux.
Palazzo Antinori
Considerato tra i più bei palazzi rinascimentali di Firenze, si trova nell'omonima piazza Antinori, a una delle estremità di via de' Tornabuoni, con un elegante cortile porticato al centro e il giardino retrostante, si ispira al Palazzo Medici-Riccardi, ma ha una forma architettonica ancora più leggera ed elegante.
Palazzo delle Assicurazioni Generali
È l'ultimo grande edificio costruito in piazza della Signoria, di cui la perfetta simmetria dell'edificio e la sua massa lo rendono subito evidente. Ospita boutique d'alta moda e il caffè storico Rivoire.
Palazzina Reale di Santa Maria Novella
Antistante la grande stazione ferroviaria, fu costruita intorno al 1935, per ospitare il Re Vittorio Emanuele III e la sua corte. Totalmente rivestito in marmo fior di pesco carnico, il palazzo si caratterizza per la preziosità dei materiali di rivestimento, la ricercatezza dei particolari e delle finiture.
Palazzo Spini Feroni
Situato all'inizio di via de' Tornabuoni, rappresenta uno dei migliori esempi di architettura residenziale medievale a Firenze. Ospita il Museo Salvatore Ferragamo, nato per far conoscere il ruolo e l'attività internazionale dello stilista fiorentino dagli anni venti al 1960, anno della sua scomparsa.
Palazzo del Bargello
Posto in via del Proconsolo, molto vicino al Complesso di San Filippo Neri di Piazza San Firenze e alla Badia Fiorentina, il palazzo del Bargello la cui costruzione iniziò nel 1255 e proseguì con modifiche nei secoli successivi ospita l'importante Museo nazionale del Bargello che custodisce tra le tante sculture anche il David di Donatello.

Ville

Ville medicee
Exquisite-kfind.pngPer approfondire, vedi la voce Ville medicee.
Villa di Poggio Imperiale
Sulle colline e nelle campagne attorno a Firenze sorgono alcune delle dimore storiche deiMedici. Di seguito sono riportate le ville ubicate nel territorio comunale di Firenze, alcune delle quali vengono regolarmente aperte al pubblico mentre altre sono di proprietà privata.
Altre ville
Exquisite-kfind.pngPer approfondire, vedi la voce Ville di Firenze.
Villa Demidoff

Torri

Torre degli Amidei
Costruita nell'alto medioevo, fu abbassata ("scapitozzata") di due piani per un regolamento edilizio in vigore nel 1200. Ha due teste di leone in marmo sulla facciata sopra alle due porte, una non è originale, perché è stata distrutta dalle mine tedesche del 1944, mentre l'altra si pensa possa essere etrusca.
Torre dei Buondelmonti
La torre dei Buondelmonti è a pianta quadrata, molto risconoscibile per la sua forma alta e stretta. Abbassata nel 1200 come quasi tutte le torri, l'aspetto odierno è molto fedele all'aspetto originario.
Torre dei Cerchi
Era originariamente dei Conti Guidi, costruita intorno al 1200. La torre è situata vicino alle torri della famiglia dei Donati, rivali durante la lotta tra guelfi neri e bianchi.
Torre dei Donati
È una antica torre nel centro storico di Firenze, vicina ad altre due torri di Corso Donati. Presenta lo stemma inciso su di una pietra, che data la semplicità araldica, simboleggia l'antichità di questa famiglia.
Arco di Trionfo
Torre della Castagna
La torre è una delle pochissime della città a non aver subito la "scapitozzatura", perché vi risiedevano pubblici uffici ed era quindi "sopra le parti". Citata da Dino Compagni, è anche una delle poche torri fiorentine nelle quali si possa entrare: ospita infatti un piccolo museo garibaldino sulla storia militare italiana.

Archi

Arco di Trionfo
In Piazza della Libertà ed eretto nel Settecento dall'architetto Jean-Nicolas Jadot. Collaborò anche l'architetto Schamant e per il corredo decorativo scelse anche artisti fiorentini dell'Accademia, che crearono le statue di divinità mitologiche.
Arco di San Pierino
Si tratta di passaggio coperto tra Piazza San Pier Maggiore e Via dell'Oriuolo a Firenze,in una caratteristica zona popolare della città. Realizzato in conci di pietraforte, è ritenuto una vestigia dell'antica cinta muraria di Firenze del XII secolo.

Teatri storici

Exquisite-kfind.pngPer approfondire, vedi la voce Teatri di Firenze.
Teatro alla Pergola
Sono molti i teatri storici presenti a Firenze, ai quali si affiancano i teatri costruiti in epoca moderna (consultare la voce Teatri di Firenze per una panoramica più esaustiva), alcuni dei principali sono:

  • Teatro Verdi
    Situato nell'isolato tra via Ghibellina, via Verdi, via dei Lavatoi e via Isola delle Stinche, e offre una programmazione teatrale caratterizzata dallo spettacolo leggero (rivista e commedia leggera). Al Verdi infatti si sono esibiti i più importanti artisti di questo genere teatrale: da TotòWanda Osiris, da Macario a Walter Chiari, per arrivare ai principali attori attuali italiani e stranieri.








Teatro di Villa Strozzi

  • Parco della musica e della cultura
    Grande complesso in fase di costruzione nel parco delle Cascine dietro alla Stazione Leopolda, sarà il maggiore centro per la musica e cultura dell'intera area metropolitana. Ospiterà un teatro lirico da 2.000 posti, una sala concerti per 1.000 spettatori, lo spazio congressuale con 3.000 poltroncine e un anfiteatro all´aperto con 2.000 posti. In questa grande struttura si terranno tutte le opere liriche, concertistiche e balletto, oltre che ad ospitare l'opera del Maggio Musicale Fiorentino. L'inaugurazione è prevista per il 21 dicembre 2011, in onore del 150º dell'unità nazionale, anni in cui Firenze si apprestava a diventare Capitale d'Italia.








Ponti

Exquisite-kfind.pngPer approfondire, vedi la voce Ponti di Firenze.
Ponte Vecchio
Ponte Santa Trinita
Ponte Vecchio
Il ponte è uno dei simboli della città di Firenze nel mondo e attraversa il fiume nel suo punto più stretto. La prima costruzione risale all'epoca romana. È l'unico ponte di Firenze che non venne fatto saltare dai tedeschi durante la ritirata del 1944. Attraversato dal Corridoio Vasariano, vede la presenza di antichi negozi di gioiellieri.
Ponte Santa Trinita
Il ponte prende il nome dalla chiesa della Santa Trinita. È uno dei più bei ponti di tutta Italia, e fra i più eleganti d'Europa.
Ponte alle Grazie
Terzo ponte realizzato a Firenze in muratura, fu costruito nel 1237 già interamente in pietra, con nove arcate (ridotte a cinque nel XIX secolo), nel punto più ampio del fiume.
Ponte alla Carraia
Il ponte fu costruito in legno nel 1218 con il nome di "Ponte nuovo"; fu il secondo ad essere costruito dopo il Ponte Vecchio. Distrutto da un'alluvione fu ricostruito in pietra.
Ponte di San Niccolò
Il primo ponte, intitolato a San Fernando, venne costruito tra il 1836 e il 1837. È il ponte sull'Arno più a monte del centro di Firenze.
Ponte alla Vittoria
È il primo a valle al di fuori del centro storico, porta accanto al piazzale del parco delle Cascineed immette sui viali di Circonvallazione nel viale Fratelli Rosselli.
I ponti sul territorio fiorentino in totale sono quattordici, considerando tra questi il ponte costruito alle Cascine per la tramvia, la passerella dell'Isolotto, il ponte sull'autostrada A1 e, vicino a Rovezzano, il ponte per la ferrovia dell'Alta Velocità. Completano la lista dei ponti il Ponte di Varlungo, il Ponte Giovanni da Verrazzano, il Ponte Amerigo Vespucci e il Ponte all'Indiano (il più grande ponte strallato d'Italia).

Architetture militari

Mura e porte

Exquisite-kfind.pngPer approfondire, vedi la voce Mura di Firenze.
Piazza della Libertà
Piazza Beccaria
Scorcio di piazza San Giovanni
Caffè su Piazza della Repubblica
Le Mura di Firenze sono l'antica cerchia difensiva della città. Create con la città stessa, si sono contati sei tracciati diversi, l'ultimo dei quali risale alla metà del Cinquecento.
Nelle mura sono anche presenti varie porte e torri:
Porta Romana
È la porta più a sud delle mura di Firenze. Posta sulla via per Siena e per Roma (ovvero sulla Via Cassia).
Porta San Frediano
Fa parte delle mura di Firenze e si trova nel quartiere di Oltrarno, nella zona più a ovest che prende il nome dal borgo omonimo, edificata sulla via per Pisa.
Porta San Giorgio
Fa parte delle mura di Firenze e si trova nel quartiere di Oltrarno tra via San Leonardo e la Costa San Giorgio. Da qui parte il più lungo tratto esistente di mura cittadine.
Porta San Miniato
Fa parte della cerchia di mura di Firenze, e si trova in Oltrarno, in particolare nella zona di San Niccolò, tra Via San Miniato e via Monte alle Croci. Il nome deriva dal fatto che da qui parta la strada per arrivare alla chiesa di San Miniato al Monte.
Porta alla Croce
È una delle porte monumentali superstiti delle Mura duecentesche di Firenze. Si trova in piazza Beccaria, una delle isole di traffico create nell'Ottocento con i viali di Circonvallazione.
Porta San Gallo
Fa parte delle Mura di Firenze e si trova in Piazza della Libertà, dirimpetto all'Arco di Trionfo.
Porta a Faenza
Faceva parte delle Mura di Firenze, costruita con l'ultima cerchia duecentesca. La porta si trovava in fondo a quella che ancora oggi si chiama Via Faenza.
Porta al Prato
Fa parte delle Mura di Firenze e si trova al centro di un piazzale molto trafficato sui Viali di Circonvallazione cittadini, dove convergono il viale Fratelli Rosselli, la via Ponte alle Mosse, viale Belfiore e Il Prato.
Porta San Niccolò
Fa parte delle mura di Firenze e si trova in piazza Giuseppe Poggi, in Oltrarno. Per il suo aspetto isolato, massiccio e slanciato oggi assomiglia più a una torre (anche se in passato tutte le porte di Firenze erano così), infatti a volte è chiamata Torre San Niccolò. Da qui iniziava la cerchia sud.
Torre della Zecca
Chiudeva le mura di Firenze verso l'Arno a est, per questo si può parlare di "torre terminale". Oggi si trova isolata in mezzo a uno svincolo stradale dei Viali di Circonvallazione in testa all'omonimo Lungarno della Zecca Vecchia.
Torre della Serpe
Faceva parte del tracciato due-trecentesco delle Mura di Firenze. Questa torre, oggi situata in un'isola nei trafficati Viali di Circonvallazione in mezzo al viale Fratelli Rosselli, aveva una funzione di guardia ed era un tempo vicina ad una postierla, cioè una porticina nascosta nelle mura usata dai militari di ronda.
Torrino di Santa Rosa
Nei pressi di Porta San Frediano.

Fortezza da Basso

La Fortezza da Basso, circondata dai Viali di Circonvallazione e vicina alla grande stazione di Santa Maria Novella, è la maggiore opera difortificazione alla moderna con annessi Giardini della Fortezza, inserita nelle mura trecentesche di Firenze, oggi sede di numerosi convegni, meeting, concerti, discoteche ed iniziative nazionali ed internazionali.

Altro

Piazze

Exquisite-kfind.pngPer approfondire, vedi la voce Piazze di Firenze.
Piazza della Signoria
Piazza Santa Croce
Piazza della Repubblica
Piazza SS Annunziata
Scorcio di Piazza della Stazione
Piazza San Firenze
Piazza Santa Trinita
Piazza della Signoria
Piazza della Signoria è la piazza centrale di Firenze, sede del potere civile con Palazzo Vecchioe cuore della vita sociale della città. È l'unica piazza al mondo ad ospitare una straordinaria serie di capolavori di scultura carichi di messaggi politici, che dovevano ispirare i governatori della città. Nella grande piazza troviamo numerose opere d'arte, come le statue nella Loggia dei Lanzi, la statua equestre a Cosimo I de' Medici, le statue poste davanti a Palazzo Vecchio come ilDavid di Michelangelo, il Nettuno, il Marzocco di DonatelloErcole e Caco e molte altre. È antistante al piazzale della Galleria degli Uffizi.
Piazza del Duomo
Piazza del Duomo è uno dei complessi monumentali più famosi d'Italia, con la Cattedrale di Santa Maria del Fiore e la Cupola del Brunelleschi, il Campanile di Giotto e il Battistero di San Giovanni, oltre che agli splendidi palazzi e musei che vi si affacciano, come il Palazzo Arcivescovile, il Museo dell'Opera del Duomo, la Loggia del Bigallo, il palazzo dei Canonici e molti altri. La parte ovest dove è situato il Battistero prende il nome di piazza San Giovanni.
Piazza della Repubblica
Piazza della Repubblica è una piazza di stile ottocentesco con forma rettangolare grande circa 75 m per 100 m; rappresenta il "salotto buono" della città, con i grandi caffè storici e alberghi di lusso, i grandi palazzi dal notevole livello architettonico che vi si affacciano e la galleria commerciale; oggi è ad uso pedonale e costituisce il più elegante fulcro della zona turistico-commerciale della città.
Piazza Santa Croce
Piazza Santa Croce, dominata dall'omonima basilica, essendo molto grande e di forma regolare, nel Rinascimento come in epoca moderna divenne il luogo ideale per giostre cavalleresche, feste, spettacoli e gare popolari, come il calcio in costume, che ancora oggi vi si tiene ogni giugno. È sede di varie manifestazioni, eventi e spettacoli oltre che vivaci mercatini nel periodo natalizio. Vi si affacciano il Palazzo dell'Antella e il Palazzo Cocchi-Serristori, oltre ai numerosi negozi di lavorazione artigianale di prodotti in pelle. Davanti alla basilica è posta la grande statua dedicata al concittadino Dante Alighieri.
Piazza San Lorenzo
Piazza San Lorenzo è dominata dall'omonima basilica, mentre si staglia sullo sfondo la grande cupola della Cappella dei Principi, la seconda della città per grandezza dopo l'immensa Cupola del Brunelleschi (la più grande mai costruita) che si scorge nello skyline cittadino anche da piazza San Lorenzo. Questa piazza è famosa anche per il vivace mercato che vi si tiene tutti giorni, oltre ad ospitare la Biblioteca Mediceo Laurenziana e la statua di Giovanni delle Bande Nere. Tramite via de' Gori la piazza è collegata al Palazzo Medici Riccardi in via Cavour.
Piazza Santa Maria Novella
Piazza Santa Maria Novella, dominata dalla splendida facciata dell'omonima chiesa, è una delle piazze principali di Firenze. È antistante a piazza della Stazione, a cui si accede da via degli Avelli.
Piazza della Santissima Annunziata
Piazza della Santissima Annunziata è una delle piazze più belle e stilisticamente armoniose non solo della città, ma di tutta Italia, forse primo esempio europeo di pianificazione urbanistica. Su di essa si affaccia l'omonima basilica, lo Spedale degli Innocenti del Brunelleschi, la Loggia dei Servi di MariaPalazzo Budini Gattai e il Museo archeologico nazionale.
Piazza della Libertà
Piazza della Libertà segna il punto più a nord del centro storico di Firenze. Fu realizzata nell'Ottocento nel corso dei lavori per la creazione dei Viali di Circonvallazione, e su di essa si affacciano grandi palazzi dai lunghi portici, il Parterre e il maestoso Arco di Trionfo posto davanti a porta San Gallo.
Piazza Beccaria
Piazza Beccaria è una grande piazza della città, che si trova sui viali di Circonvallazione. Sorta quando Firenze era capitale d'Italia, la piazza è costituita da grandi palazzi in stile neoclassico dalla forma circolare, ed al centro è posta la maestosa Porta alla Croce. Su questa piazza si affaccia anche l'Archivio di Stato.
Piazza Santo Spirito
Piazza Santo Spirito è una delle più tipiche e vivaci piazze del quartiere di Oltrarno. Sede frequente di mercati e mercatini, è anche ricca di ristoranti e locali notturni, che fanno sì che sia una delle piazze preferite come punto di ritrovo dei fiorentini.
Piazza Santa Trinita
Piazza Santa Trinita, dominata dalla chiesa di Santa Trinita, è posta all'estremo vicino all'Arno divia de' Tornabuoni. Su di essa si affacciano oltre alla basilica, il Palazzo Spini Feroni oggi sede della maison Ferragamo e dell'omonimo Museo, il Palazzo Buondelmonti, e il Palazzo Bartolini Salimbeni, oltre che alla Colonna della Giustizia. Essendo un prolungamento di via de'Tornabuoni, la piazza ne conserva lo stile elegante e lussuoso.
Piazzale Michelangelo
Il Piazzale Michelangelo rappresenta il più famoso punto di osservazione del panorama cittadino di Firenze, riprodotto in innumerevoli cartoline e meta obbligata dei turisti in visita alla città. Ospita diverse manifestazioni, concerti ed eventi (per esempio MTV TRL).
Piazza della Stazione
Piazza della Stazione, dominata dalla Stazione di Firenze Santa Maria Novella è una delle più grandi piazze di Firenze, sulla quale si affacciano grandi palazzi, tra cui la Palazzina Reale e l'antistante Palazzo degli Affari, oltre che al retro della grande basilica di Santa Maria Novella. Con la costruzione della tramvia è punto di passaggio obbligato per tutte le linee che attraversano la città.
Piazza San Marco
Piazza San Marco, situata della zona nord del centro storico, contornata da eleganti palazzi è dominata dalla facciata della chiesa e convento di San Marco. La piazza si incrocia con via Cavour, che la collega a piazza del Duomo ad un estremo e piazza della Libertàall'altro, e tramite via Cesare Battisti è collegata piazza SS Annunziata. Su di essa di affacciano gli uffici centrali del Rettorato dell'Università degli Studi di Firenze e Accademia di Belle Arti.
Piazza dell'Unità Italiana
Piazza dell'Unità Italiana molto vicina a piazza della Stazione, con la quale condivide il ruolo di importante snodo delle linee di autobus cittadine. La piazza si apre sul fianco nord della basilica di Santa Maria Novella, davanti a via degli Avelli e via Panzani, e su di essa si affacciano il Palazzo Cerretani, e grand hotel tra i quali il moderno Hotel Majestic.
Piazza dell'Indipendenza
Piazza dell'Indipendenza è una grande piazza del centro storico di Firenze; le palazzine che si affacciano sulla piazza sono tutte pertinenti all'epoca tra l'Ottocento e il primo Novecento, tipiche nella loro signorilità tutta borghese.
Piazza San Firenze
Posta appena dietro a piazza della Signoria, piazza San Firenze è dominata dal complesso di San Filippo Neripalazzo Gondi e palazzo Columbia Parlamento. In essa sfocia via del Proconsolo sulla quale proprio all'estremo verso piazza San Firenze si affacciano il Bargelloe la Badia Fiorentina, ben visibili dalla suddetta piazza.

Vie e viali

Exquisite-kfind.pngPer approfondire, vedi la voce Vie di Firenze.
Via dei Calzaiuoli
Via Roma
Via degli Speziali
Via de' Tornabuoni
Via dei Calzaiuoli
È la via più centrale e tra le più eleganti di Firenze, meta costante di un intenso traffico pedonale, lungo i suoi lati si trovano molti dei negozi più eleganti della città. Parallela a via Roma, e collegata a Piazza della Repubblica da via degli Speziali, questa via si snoda da piazza San Giovanni a piazza della Signoria.
Via Tornabuoni
È una lussuosa strada del centro storico che si caratterizza per la presenza delle migliori boutique di stilisti di alta moda e di gioielleria, su cui si affacciano numerosi palazzi storici, tra cuipalazzo Strozzi. La strada va da piazza Antinori al ponte Santa Trinita, attraversando piazza Santa Trinita. Insieme a via della Vigna Nuova e via degli Strozzi forma un distretto commerciale di lusso, nel centro di Firenze.
Via Roma
È una mondana via del centro storico dalla vocazione prettamente commerciale, con numerosi negozi che vi si affacciano, lo storico Caffè Gilli e molte attività site in eleganti palazzi ottocenteschi, e si snoda da piazza San Giovanni fino a confluire in piazza della Repubblica.
Via Ghibellina
È una delle vie più lunghe del centro di Firenze, e conta vari monumenti dal palazzo del Bargellopalazzo Borghese, alla Badia Fiorentina, il Teatro Verdi (Firenze), la Casa Buonarroti. La via si snoda dal palazzo del Bargello fino ad arrivare all'archivio di stato sui viali di circonvallazione.
Via Cavour
È una delle principali vie della zona nord del centro della città, e su di essa si affacciano numerosi palazzi come il Palazzo Medici Riccardi, sede della Provincia di Firenze, la Biblioteca Marucelliana, e molti altri edifici storici. La via permette da piazza San Giovanni, di raggiungere piazza San Marco e proseguendo di giungere a piazza della Libertà.
Via de' Cerretani
È un'ampia via del centro storico che da piazza della Stazione (tramite via Panzani) porta apiazza San Giovanni. Su questa via si affacciano numerose attività commerciali, e palazzi di notevole livello architettonico come per esempio il palazzo Del Bembo o la chiesa di Santa Maria Maggiore.
Lungarni
I lungarni di Firenze tagliano in due il centro storico, e vi si affacciano numerosi luoghi di interesse come il Corridoio Vasariano e gli Uffizi, il Parco delle Cascine, la Biblioteca Nazionale Centrale, il Ponte alle Grazie, la Chiesa di San Frediano in CestelloPiazza Demidoff, oltre che alle varie torri. I principali lungarni di Firenze sono il Lungarno degli AcciaiuoliLungarno Corsini,Lungarno DiazLungarno TorrigianiLungarno delle GrazieLungarno della Zecca Vecchia,Lungarno VespucciLungarno SoderiniLungarno GuicciardiniLungarno Serristori ed il Lungarno Benvenuto Cellini.
Viale dei Colli
Il viale attraversa i colli che cingono il quartiere centrale di Oltrarno, e porta a piazzale Michelangelo, concepito come una grandiosa terrazza panoramica su Firenze. Lungo il viale si incontrano giardini con gazebo e chalet, ed adiacenti a piazzale Michelangelo si trovano ilGiardino delle Rose e il Giardino dell'Iris.
Viali di Circonvallazione
I viali di Circonvallazione sono una serie di viali di grandi dimensioni (da quattro fino a sei corsie per senso di marcia) che circondano il centro di Firenze sulla sponda a nord dell'Arno, ispirati alleboulevard di Parigi furono costruiti durante il periodo in cui Firenze era capitale d'Italia. I viali principali sono: Viale Filippo StrozziViale Spartaco LavagniniViale Fratelli RosselliViale Giacomo MatteottiViale Antonio GramsciViale Giovanni AmendolaViale Giovine Italia.

Caffè storici

Firenze conta diverse attività storiche come i caffè concerto, soprattutto nel centro, punto di ritrovo per artisti, letterati e uomini di cultura, tra i quali i Futuristi e nelle quali si formarono nuove correnti artistiche fiorentine, come quella dei Macchiaioli. In uno di questi, il Caffè Casoni, venne ideato dal conte Camillo Negroni l'omonimo cocktail Negroni.
Scorcio del Caffè Gilli
Rivoire
I principali caffè storici si trovano in piazza della Repubblica (il salotto buono degli intellettuali ed artisti fiorentini), in piazza della Signoria, in via Cavour e via de' Tornabuoni, anche se sono presenti un po' in tutto il centro storico del capoluogo.
Ecco un elenco dei più famosi caffè storici della città:
Piazza della Repubblica:
Via de' Tornabuoni:
Altri luoghi del centro storico:

Aree naturali

Exquisite-kfind.pngPer approfondire, vedi la voce Giardini di Firenze.
Giardino dell'Orticoltura
Giardino di Boboli
Giardino Bardini
Giardino Corsini
Giardino di Boboli
Il Giardino di Boboli è uno dei più grandi esempi di giardino storico in Italia, connesso conPalazzo Pitti e col Forte di Belvedere. Il giardino, che accoglie ogni anno oltre 800.000 visitatori, è notevole oltre che per il valore storico e paesaggistico, anche per la sua collezione di sculture, che vanno dalle antichità romane al XVI e XVII secolo.
Giardino Bardini
Il Giardino Bardini si estende, attorno all'omonima villa, sulle colline meridionale della città, non lontano dal Forte Belvedere a dall'area sommitale del Giardino di Boboli; buona parte del parco è ben visibile dal piazzale Michelangelo. Sia il parco sia la villa sono stati aperti al pubblico nel giugno 2007 a seguito di un lunghissimo intervento di recupero che ha riportato l'intero complesso agli antichi splendori.
Parco delle Cascine
Il Parco delle Cascine, detto anche più comunemente Le Cascine, con i suoi 160 ettari è il più grande parco pubblico di Firenze; ha inizio dall'attuale piazza Vittorio Veneto per arrivare fino sotto al ponte all'Indiano delimitato naturalmente dal fiume Arno dal torrente Mugnone e dal canale Macinante. Frequentatissimo luogo di sport conta numerose strutture sportive tra le quali campi da tennis, campi da calcio, un velodromo, il tiro a segno, il tiro con l'arco, piscine e 2 ippodromi. Oltre che a locali e discoteche, ospita il monumento al principe indiano Rajaram Chuttraputti, la statua in bronzo del Re Vittorio Emanuele II a cavallo, la Piramide delle Cascine, l'anfiteatro e la Scuola Militare Aeronautica Giulio Douhet.
Giardino delle Rose
Il Giardino delle Rose a Firenze è un grazioso parco nella zona di Oltrarno sottostante al Piazzale Michelangelo verso ovest, in Viale Giuseppe Poggi.
Giardino dell'Iris
Il Giardino dell'Iris è un'area verde al quale si accede dal lato est di Piazzale Michelangelo a Firenze. È aperto al pubblico solo nel mese di maggio, quando gli iris del concorso internazionale annualmente organizzato sono in fiore.
Giardino dei Semplici
Il Giardino dei Semplici di Firenze è una sezione del Museo di Storia Naturale dell'Università degli Studi di Firenze. Terzo orto botanico più antico d'Italia, ha ospitato senza soluzione di continuità specie rare ed esotiche fin dalla sua fondazione nel 1545.
Giardino dell'Orticultura
Il Giardino dell'Orticultura è situato in via Bolognese, nella parte nord di Firenze, che ha ospitato esposizioni nazionali e mostre prestigiose. Oltre alla Loggetta Bondi, nel giardino troviamo anche una serra in ferro e vetro di grandi dimensioni che non aveva precedenti in Italia quando fu costruita; dal giardino si accede anche al Giardino degli orti del Parnaso in cui ha sede il Giardino dei Giusti.
Giardino della Gherardesca
Il Giardino della Gherardesca è il più grande giardino privato nel centro storico di Firenze, ed ha l'entrata principale sul piazzale Donatello. Antistante ad esso troviamo il Palazzo Della Gherardesca.
Giardino Torrigiani
Si tratta di un grande parco all'interno delle mura fiorentine, in stato di conservazione ottimale e costituisce un esempio tipico dello stile romantico che contrassegnò i giardini all'inizio dell'Ottocento. Al suo interno vi troviamo tra le varie cose anche la Grotta di Merlino, ilGymnasium, e il torrino.
Giardini della Fortezza
Detti anche del Vascone, posti in una posizione molto centrale della città e del trasporto urbano, si trovano sul lato est della Fortezza da Basso, tra i bastioni della fortezza e i viali di Circonvallazione, cui viale Filippo Strozzi li contorna per buona parte. Furono progettati da Giuseppe Poggi nell'ambito del risanamento di Firenze quando essa era diventata capitale d'Italia.
Altre aree naturali di interesse a Firenze sono: il giardino di Palazzo dei Medici Riccardi, il giardino in Villa della Petraia e il giardino alla Villa di Castello.



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