venerdì 1 aprile 2011

Empoli (FI)




    




Carissimi, il primo post lo abbiamo voluto dedicare alla nostra città natale:
Empoli (FI)



Da alcuni scavi archeologici risulta che il centro storico di Empoli fu abitato fin dalla prima età imperiale e continuò ad esserlo in modo continuativo fino al IV secolo d.C.; le eccedenze agricole dettero vita in questa fase ad una forma di commercio fluviale, a cui si accompagnava la produzione locale di anfore.
Le origini del nome
Le prime tracce del nome Empoli si hanno agli inizi dell'VIII secolo con un castello denominato Empolum (o Empolis) che si trova nella parte della città chiamata Empoli Vecchio. La città, fondata intorno alla Pieve di Sant'Andrea e al castello sopracitato nel XII secolo, è citata in alcuni documenti comeImporis o Emporium (tuttora il nome latino della città), il che ha fatto pensare a un'origine comune a emporio. Tuttavia l'ipotesi appare debole, come già notava Dante Olivieri, preferendo un accostamento a Empulum, insediamento nelle campagne di Tivoli, nel Lazio. Giovanni Alessio propose invece l'accostamento al latino limpidus ("chiaro"), da confrontare con aqua de Lempoli di area meridionale e con il lucchese lémpore. Tuttavia l'etimologia più probabile è quella proposta da Silvio Pieri, ovvero una derivazione da un nome personale germanico Impo, con un suffisso vezzeggiativo. Più recentemente Maria Giovanna Arcamone ha ripreso l'ipotesi di Pieri, stabilendo una derivazione dal nome germanico *Empo- (probabilmente unipocoristico) con un suffisso -ulus di cui non è ben chiaro se facesse parte dell'antroponimo stesso o sia stato aggiunto al momento della formazione del toponimo Empoli. Non è da escludere che Empoli possa derivare anche da in Portu(con l'aggiunta di un suffisso), come compare nella Tavola Peutingeriana.
Va fatta inoltre risalire ai Romani la bonifica della piana di Empoli che è ancora riconoscibile in alcuni particolari della disposizione delle strade vicinali e dei fossi della zona.
Nella Tavola Peutingeriana del IV secolo d.C., Empoli è indicata, con il nome In Portu, come porto fluviale lungo la via Quinctia che da Fiesole e Firenze portava a Pisa. Ad Empoli si incrociava anche la via Salaiola, che proveniva da Volterra ed era utilizzata per il trasporto del sale proveniente da quella città.
Dal secolo VIII d.C. andò costituendosi intorno al castello come cittadina. Divenne parte dei possedimenti dei conti Guidi nel 1119. Nel 1182 entrò a far parte dei domini del comune di Firenze. Nel 1260 il trionfo del partito ghibellino a Firenze e in Toscana grazie alla battaglia di Montaperti portò al famoso congresso di Empoli nel quale Farinata degli Uberti si oppose alla distruzione di Firenze e alla dispersione dei suoi abitanti nella piana di Empoli (Dante, inf, X).
Divenuta Empoli un'importante fortezza, fu saccheggiata ripetutamente. Nel1530, con il saccheggio da parte delle truppe imperiali, fu praticamente decisa la sorte della Repubblica fiorentina. Empoli rimane tutt'oggi un'importante città.
La parte di storia più importante da attribuire ad Empoli è, però, la Seconda Guerra Mondiale. Nel 1943/44, infatti, la città subì un violento rastrellamento da parte dei nazisti. Trenta persone vennero tolte alle loro famiglie e uccise fucilate, ma solo una riuscì a scappare. Oltre a questi fatti, altri episodi, sempre nello stesso periodo, caratterizzarono la vita empolese di quel tempo. Infatti, l'otto marzo 1944, 597 persone, prelevate nel circondario empolese e in altre zone dell'Italia (precisamente 117 da Prato, 86 da Firenze, 100 da Torino, 105 da Milano, 50 da Empoli, 21 da Montelupo, 11 da Capraia e Limite, 6 da Cerreto Guidi, 6 da Vinci, 95 da altri comuni) vennero stipate nel famigerato TRASPORTO BESTIAME N° 32, partirono da Santa Maria Novella e giunsero a Mauthausen l'undici marzo dello stesso anno. Solo una decina di persone ritornarono a casa e oggi, in memoria di questi avvenimenti, molte scuole partecipano al "Percorso della Memoria", istituito dal Comune, che prevede per gli studenti di 13/16 anni di fare un pellegrinaggio ai campi di concentramento e sterminio più significativi, quali Gusen, con cui, tra l'altro, Empoli è gemellata, Mauthausen, Harteim, Ebensee e la Risiera di San Sabba a Trieste. Tra i deportati al campo di Gusen c'era anche Carlo Castellani, preso al posto del padre, alla cui memoria è intestato lo stadio comunale. Infatti, egli era una promessa del calcio dell'epoca.

Simboli

Lo stemma di Empoli è diviso in tre parti: quella centrale è più grande ed è raffigurato il duomo della città. La parte inferiore sinistra rappresenta la frazione di Monterappoli, dove si coltivano vigneti; la restante parte inferiore rappresenta la frazione di Pontorme.

Monumenti e luoghi di interesse

Il cuore della città si trova attorno a piazza Farinata degli Uberti (più comunemente chiamata, dai cittadini empolesi, Piazza dei Leoni, poiché la fontana al centro porta attorno dei leoni), dominata dalla facciata della Collegiata di S. Andrea, che si erge al culmine di una ampia gradinata. Accanto sorge lo storico Palazzo Pretorio; di fronte, il Palazzo Ghibellino. Gli altri palazzi, molto antichi anch'essi, circondano la piazza con un porticato, disposizione abbastanza insolita nelle città o nelle piazze toscane. Sulla stessa piazza si affacciano anche il Museo di Paleontologia e il Circolo Arti Figurative.
In allestimento un Museo Archeologico ad opera della locale Associazione Archeologica Volontariato Mediovaldarno Empolese dove troveranno sistemazione i numerosi reperti restaurati provenienti dagli scavi effettuati dalla stessa nel territorio empolese.

Chiese

Collegiata di Sant'Andrea



La facciata della Collegiata di S. Andrea e la fontana del Pampaloni - Piazza Farinata degli Uberti



Madonna del Pozzo


Chiesa di Santa Maria


Teatro Shalom

Teatri

  • Cinema Teatro Excelsior
  • Teatro Shalom
  • Sala Duemila
  • Sala Il Momento
  • Cinema La Perla


Ponte antistante allo stadio Castellani

Ponti

Empoli conta due ponti che attraversano l'Arno che la collegano rispettivamente alla parte est ed ovest di Sovigliana (una frazione di Vinci) e sono il ponte di Viale Europa ed il ponte di Viale Togliatti. Per il ponte di viale Togliatti è in corso il progetto di riqualificazione per il quale il vecchio ponte verrà demolito per far posto ad un nuovo ponte molto più moderno e largo che si andrà ad integrare anche con il sistema di piste ciclabili lungo l'Arno tuttora in via di ultimazione.
Un altro ponte (completato nel 2008) presente ad Empoli si trova sul torrente Orme, ed è un ponte pedonale e ciclabile che collega la strada statale 67 Tosco Romagnola al piazzale antistante (il giovedì sede del mercato cittadino) lo stadio Castellani

Mura e porte della città


  • Porta Pisana
  • Torrione di Santa Brigidida

Altro




Piazza Farinata degli Uberti

Piazze

Piazza Farinata degli Uberti
La storica piazza centrale della città, oggi popolarmente chiamata anche "piazza dei Leoni" per i quattro leoni che caratterizzano la fontana al centro della piazza, di Luigi Pampaloni (1827).
Piazza della Vittoria
Una delle più grandi piazze cittadine, facente parte del centro storico ed interessata da un'opera di restyling negli ultimi anni. Vi si affacciano oltre a numerosi esercizi commerciali, la Chiesa della Madonna del Pozzo e la casa natale di Ferruccio Busoni.
Piazza del Popolo
Di forma quadrata, vi si affacciano palazzi che ospitano gli uffici del Comune di Empoli.


Aree naturali




Parco di Serravalle



Parco della Rimembranza
Empoli conta vari parchi pubblici e piccole aree verdi. Il più grande è il parco di Serravalle: situato nella zona sportiva nella zona nord-est della città, ha al suo interno un lago e un boschetto. In questo parco si tiene due volte l'anno il luna park con i fuochi d'artificio e si svolgono inoltre altre manifestazioni. È collegato all'Ospedale San Giuseppe di Empoli attraverso la pista ciclabile che, partendo proprio da quest'area naturale costeggia l'Arno e va a confluire nella zona del polo ospedaliero (l'opera è in corso di ultimazione).
Le principali altre aree verdi all'interno della città sono:
  • il Parco della Rimembranza: situato in via Bruno Buozzi proprio accanto alla ferrovia e allastazione ferroviaria di Empoli.
  • il Parco di Ponzano; situato nell'omonimo quartiere nella zona sud della cittadina, anche questo costeggiato da un lato dalla ferrovia.
  • giardini di Piazza Matteotti.
  • giardini di Carraia.
  • giardini di piazza Toscanini.
  • il Parco Mariambini.
Altri giardini pubblici hanno un'estensione trascurabile.


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Società


Strutture sanitarie

Nel comune di Empoli (e non solo) opera l'azienda USL 11 Empoli che ha il suo centro direzionale in via dei Cappuccini (nel quartiere di Ponzano). In città è presente l'Ospedale San Giuseppe di Empoli, struttura di carattere provinciale per grandezza, è composta di diversi edifici alcuni dei quali vengono via via dismessi ed adibiti ad altro uso per essere trasferiti nella nuova struttura di viale Boccaccio (antistante l'Arno) costruita negli ultimi anni. Questa struttura offre tutti i principali servizi medici ai cittadini del circondario Empolese-Valdelsa suddivisi in aree specifiche:
  • Area emergenza e terapie intensive
  • Area materno infantile
  • Area medica
  • Area chirurgica
  • Attività ambulatoriali


Per maggiori informazioni su servizi e dati del polo ospedaliero empolese consultare l'apposita voce: Ospedale San Giuseppe di Empoli.

Cultura

Istruzione

Biblioteche



Biblioteca Comunale
La biblioteca comunale di Empoli è intitolata a Renato Fucini, e si trova nel centro storico in via Cavour. È capofila della rete Reanet che raccoglie le 13 biblioteche comunali del territorio Empolese-Valdelsa e medio Valdarno. La biblioteca contiene 134.000 opere tra documenti stampati e materiale multimediale (offre anche un servizio di noleggio gratuito di film in vhs e dvd).
Empoli ha il proprio Archivio storico che oltre a conservare la memoria storica della città, svolge la funzione di archivio di deposito centralizzato che documenta l'attivita amministrativa dell'ente. Presso l'archivio storico hanno sede inoltre il Centro di documentazione del vetro ed il Centro di documentazione sull'Antifascismo dedicato a Remo Scappini.


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Musei

  • Museo della Collegiata di Sant'Andrea
  • Museo Civico di Paleontologia di Empoli
  • Casa di Ferruccio Busoni
  • Casa natale del Pontormo, a Pontorme
  • Museo del vetro

Stampa

Ha sede ad Empoli la redazione del giornale on-line Gonews.it, oltre che alle sedi locali de La Nazione e Il Tirreno.


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Televisione

Ha sede ad Empoli, nella zona industriale Terrafino, l'emittente televisiva locale Antenna 5, che trasmette ad Empoli ed in alcuni comuni limitrofi.


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Radio

  • Radio Lady


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Il giro d'Empoli



Via Ridolfi, una delle principali vie del Giro d'Empoli
Il giro d'Empoli è la passeggiata cittadina, il luogo degli incontri, dei saluti e degli acquisti, quella che in altre tradizioni è la "vasca" o "struscio". Si percorre uscendo dalla piazza Farinata degli Uberti dalla parte del canto Pretorio, poi, girando sempre a sinistra, si prosegue per un tratto di via Giuseppe del Papa, poi di via Ridolfi, poi di via del Giglio e infine, dopo la quarta svolta a sinistra, siamo nuovamente in piazza Farinata.
Originariamente in passato gli uomini percorrevano il giro nel senso descritto sopra, mentre le donne lo percorrevano in senso inverso, facendo così sia gli uomini che le donne potevano vedere la persona amata o che interessava per ben due volte ogni giro. Questa pratica non è più in uso da molti anni, però "i' giro d'Empoli" è rimasto comunque il punto principale d'incontro della città.


Personalità legate ad Empoli



Centro direzionale USL11
esploratori e scopritori:
  • Giovanni da Empoli (Firenze 1483-1518), navigatore
  • Andrea Corsali, (1487-?), esploratore.
  • Mentore Maggini (1890-1941), astronomo
pittori e scultori:
  • Jacopo Carrucci detto il Pontormo (1494-1556), pittore
  • Jacopo Chimenti detto l'Empoli (Firenze 1551-1640), pittore
  • Gino Terreni, pittore e scultore
  • Luigi Boni, pittore
  • Virgilio Carmignani, pittore
  • Sineo Gemignani, pittore
  • Piero Gambassi, pittore
  • Pietro Tognetti, pittore
  • Loris Fucini, pittore
  • Mario Panzani, pittore e scultore
studiosi:
  • Alessandro Marchetti (1633-1714), matematico e letterato
  • Giuseppe del Papa (1648-1735), medico e filosofo
  • Vincenzo Chiarugi (1759-1820), medico e padre della psichiatria italiana
  • Giuliano Vanghetti (1861-1940), medico ortopedico
  • Alberto Castellani (1884-1932), orientalista
  • Arrigo Castellani (1920-2004), linguista e filologo
  • Aldo Pagni, medico di famiglia, presidente Ordine Nazionale Medici (1999-2001)
  • Lorenzo Peruzzi, naturalista botanico)
poeti e scrittori:
  • Ippolito Neri, medico e poeta
  • Renato Fucini, scrittore
  • Carlo Rovini, poeta e scrittore
musicisti:
  • Ferruccio Busoni (1866-1924), pianista e compositore
  • Fanfulla Lari, violinista
  • Arturo Romboli (1872-1960), baritono
spettacolo:
  • Rossana Martini, Miss Italia
  • Patrizia Rossetti
sportivi:
  • Fabrizio Ficini
  • Elena Gigli

Eventi



L'Arno costeggiato dalla SS67


Eventi tradizionali

Mercato
La presenza del mercato del giovedì risale già al XI secolo, quando si svolgeva all'ombra dell'olmo che troneggiava al centro della piazza Farinata degli Uberti. Successivamente il luogo è cambiato più volte (oggi il mercato è nei pressi dello stadio Castellani), ma il giorno è rimasto ancora il giovedì.

Volo del ciuco
In occasione del Corpus Domini, dal 1397 al 1860, venne istituita questa festa, durante la quale un asino veniva tirato in cima al campanile della Collegiata, legato ad una corda e fatto "volare", scivolando lungo la corda e sbattendo contro il Palazzo Ghibellino. La manifestazione fu istituita in memoria della vittoria nella battaglia contro San Miniato, i cui generali affermarono per scherno che avrebbero visto prima gli asini volare che la loro città vinta dagli empolesi. Nel 1860 la manifestazione fu abolita dal Granduca di Toscana, sia per la crudeltà verso l'animale, che per il sentimento di odio verso un'altra città. Nel 1981 per pochi anni, e di nuovo dal 2008, viene rievocata la manifestazione, con un asino finto.

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Volo del Becco
L'attuale quartiere di Pontorme, secondo le note storiche dal 780 ad oggi (http://www.archeogr.unisi.it/repetti/dbms/skcm.php?id=3383), era un castello con tanto di mura in grado di difendersi e munito di una torre sulla quale suonava la campana protettrice. Questa campana, forgiata nel 1278, a causa della distruzione delle mura e della torre, venne atterrata nel 1786 e successivamente, nel 1821, montata (dov'é attualmente) sul neo-costruito campanile della chiesa prioria di S. Michele a Pontorme. Secondo le note storiche, almeno dal 780 al 1786, veniva fatto volare un becco (caprone ndr.), dalla torre. Questo volo, per un periodo, viene fatto coincidere con il festeggiamento del santo patrono San Michele e per un altro, più recente, con la domenica successiva ai festeggiamenti del Corpus Domini di Empoli e il conseguente Volo del Ciuco. A Pontorme, il Corpus Domini, si festeggiava e si festeggia la domenica successiva a quello in Empoli. Dal 2008, viene rievocata la manifestazione, con un becco finto, il primo sabato di settembre dando inizio ad una festa che in due giorni rivive la sua storia nobile, culturale, artigiana, artistica (qui è nato Jacopo Carrucci detto "Il Pontormo" e Alessandro Marchetti celebre professore dell'Università pisana) e folkloristica.

Fiera del Corpus Domini
La Fiera del Corpus Domini e la Fiera di settembre sono una tradizione storica. Il luogo dell'evento è cambiato molte volte nel corso degli anni: un tempo si svolgeva nel Campaccio (attuale Piazza della Vittoria), per passare poi in piazza Gramsci e, da circa dieci anni, nel parcheggio del Parco di Serravalle, vicino allo stadio Castellani e alla piscina comunale. Da molti anni la Fiera è un classico luna park.

Eventi moderni

Veglioncino Mascherato
Una tradizione empolese è il Veglioncino Mascherato, carnevale per bambini che si svolge al Palazzo delle Esposizioni di Empoli l'ultimo giorno di carnavale di ogni anno; la prima edizione risale al 1952.
Dama di birra
A maggio, per 3 giorni, nella frazione di Corniola si svolge dal 1991 una manifestazione denominata Dama di birra. L'attrazione principale è il gioco della dama con i bicchieri pieni di birra a fare da pedine.
Empolissima
Nella stagione autunnale(ottobre) e nella stagione primaverile (maggio) si svolge di domenica Empolissima, una manifestazione svolta nel centro della città con banchi del mercato e negozi aperti per l'intera giornata e diverse iniziative di carattere sociale.
Luci della città
Per tutto il mese di luglio ogni martedì e giovedì si tiene Luci della città, in cui tutti i negozi ed attività commerciali del centro storico restano aperti fino a tarda notte e spesso in piazza Farinata degli Uberti ed in piazza della Vittoria vengono organizzati eventi.
Ludicomix
Dal 2004 si svolge ad Empoli un'interessante manifestazione di giochi, videogiochi e fumetti chiamata Ludicomix che si svolge di solito a marzo (con eccezione della prima edizione che ha avuto luogo a novembre) ed è diventata un appuntamento fisso per tutti gli appassionati di settore.
Pontorme in Festa
Dal 2008, il primo fine-settimana di settembre, il quartiere di Pontorme rivive la sua ricca storia fatta di arte, musica, teatro e tradizioni. La festa inizia con la sfilata storica e la rievocazione del "Volo del Becco" e poi tutti...a far "festa tuttavia, chi vuol esser lieto sia del doman non v'é certezza"!

Geografia antropica

Quartieri

I quartieri approssimativi in cui possiamo suddividere Empoli sono:
  1. Avane
  2. Cascine
  3. Casenuove
  4. Centro Storico
  5. Corniola
  6. Carraia
  7. Cortenuova
  8. Ponte a Elsa
  9. Pontorme
  10. Ponzano
  11. Pozzale
  12. Santa Maria
  13. Serravalle
  14. Villanuova

Avane

Avane è una piccola frazione, che conta circa 2000 abitanti, sulle rive dell'Arno.
Ha un'importante Casa del Popolo, dove si trova anche la sede territoriale dell'Arci, una parrocchia molto attiva e una polisportiva, rivolta soprattutto ai giovani.

Pontorme

Nella zona est della cittadina, non lontano dalla strada statale Tosco-Romagnola, si trova il quartiere di Pontorme. Quest'ultimo è stato recentemente ristrutturato e può vantare un piccolo parco circondato dalle vecchie mura e la casa del pittore Jacopo Carrucci detto "IlPontormo". La lapide a fianco è stata dettata dal grande critico Emilio Cecchi.
Il villaggio è uno dei tre liberi comuni che si unirono e formarono il comune di Empoli. Lo si vede benissimo nello stemma del comune, che riporta l'effige di Empoli (la collegiata), l'effige di Monterappoli (la montagna con i grappoli di uva) e quella di Pontorme col castello, l'arcangelo e il torrente Orme.

Pozzale

Frazione che si trova al centro tra gli abitati di Casenuove, Corniola e Villanova. Importanti edifici della zona sono l'oratorio di San Ranieri (la cappellina nel gergo dei pozzalesi) costruita dalla famiglia Cocchi nel 1745 lasciata purtroppo adesso in stato di abbandono e la "villa del Cotone". Il complesso della villa domina la sommità di una collina poco distante dal torrente Orme. Costruita con foggia di Castello, per cui è anche ricordata, è stata circondata nel diciottesimo secolo da una corte di cipressi che per gran parte ne nascondono la vista ai visitatori.
Sempre al Pozzale ha preso vita nel 1948 il premio letterario omonimo, in seguito dedicato a Luigi Russo.


Sammontana, una delle maggiori realtà industriali della città

Economia


Empoli è stata un mercato fiorente di prodotti agricoli, tanto da dare il nome ad una varietà commerciale di carciofo. Sempre nell'ambito alimentare da ricordare la presenza della Sammontana, il marchio di gelati di riferimento in Italia, escludendo le realtà multinazionali Unilever-Algida eNestlé-Motta.

Importanti per lo sviluppo economico della cittadina nel XX secolo le vetrerie, ormai quasi tutte chiuse, e le confezioni che ricevettero notevole impulso dalle commesse per la produzione di cappotti e impermabili durante la prima guerra mondiale e seppero poi svilupparsi notevolmente. Altre importanti aziende sono il gruppo Var-Sesa (uno dei principali partner IBM italiani), il gruppo Cabel (centro di assistenza bancaria), e le industrie Bitossi.

Infrastrutture e trasporti



SGC FI-PI-LI


La stazione FS

Strade

La città è servita dalla Strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno che la collega alcapoluogo e Pisa e Livorno, alla quale vi si accede tramite ben 3 svincoli:
  • Empoli Est: attualmente in rifacimento ed ammodernizzazione (fine lavori autunno 2009) immette sulla Tosco Romagnola e collega all'area commerciale ed industriale Pontorme.
  • Empoli: porta al nuovo polo commerciale nel quartiere di Santa Maria
  • Empoli Ovest: porta alla più grande zona industriale di Empoli denominata il Terrafino.
Altra strada degna di nota è la Strada statale 67 Tosco Romagnola che passa da Empoli.
Per quanto riguarda il centro storico, sono da citare le tre strade che costituiscono il caratteristicoGiro d'Empoli: via Ridolfi, via del Giglio, via Giuseppe del Papa, più piazza Farinata degli Uberti che conclude il classico giro.

Ferrovie

La città è servita dalla Stazione di Empoli che, posta sulla Ferrovia Leopolda e la Ferrovia Centrale Toscana (di cui è capolinea), la collegano a Firenze, Pisa e Livorno la prima, e a Siena la seconda.
La stazione inoltre è capolinea per la linea di trasporto metropolitano Empoli-Firenze Porta al Prato.
In territorio empolese è inoltre presente la stazione di Ponte a Elsa situata nell' omonima frazione di Empoli, che si trova sulla ferrovia Empoli-Siena-Chiusi.

Galleria di Immagini:
Piazza Farinata degli Uberti, detta "Piazza dei Leoni" 

Centro Città dall'alto....

"O studiar con impegno ed esser uomini o in Empoli volar pel Corpus Domini"
- IL VOLO DEL CIUCO -

Piazza della Vittoria 

"Madonnina del Pozzo"

1 commento:

  1. INVIATE LE VOSTRE FOTO DI EMPOLI E SAREMO LIETI DI PUBBLICARLE ED ARRICCHIRE QUESTO ALBUM!!!

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